Quando l’equilibrio si rompe

di Rita Biamonti; regia e musica di  Eugenio Incarnati. 

Con : Alberto Santucci, Alessandra Tarquini,  Michele Di Conzo,  Diletta De Santis, Federico Colapicchioni,  Alberto D’Amico e Rita Biamonti – Durata 60 minuti

“Non accettate sfide se vi sfuggono dettagli importanti…!”. 

Come se ci si trovasse  difronte ad un fumetto in bianco e nero dove protagonista è la trama noir e il testo appare una partitura serrata alla quale abbandonarsi  cercando di risolvere l’enigma, lo spettacolo scivola veloce catturando l’attenzione. Tutti potrebbero nascondere un segreto o forse, come i grandi maestri del giallo classico ci insegnano, sono le tracce lasciate da un astuto assassino che saltano da vittima in vittima e non seguono un andamento coerente e logico come si vorrebbe, che danno quel senso di ambigua vertigine. In certe faccende tutto dipende da come e da  chi fa scattare la trappola, sempre che tu non ci sia caduto dentro e cercare di sopravvivere è già un buon finale!

O almeno così la pensa il nostro
protagonista.

L’allestimento è scarno e agile. Geometrico nella gestione dello spazio scenico. Lo stile non dimentica quel tocco di humor che fa della Gran Bretagna la patria elettiva di questi racconti.
Sul palco sette attori, figurine di un carillon più che pedine di una scacchiera, affrontano il testo come  uno spartito per coro, attenti al ritmo dei dialoghi e all’ascolto dell’altro cercando di  non inciampare  e rompere il fragile equilibrio che mantengono con il proprio lato oscuro. 

La sfida diventa così tornare alle origini del gioco teatrale: immedesimarsi e rendere credibile il proprio personaggio adattandolo velocemente a rispondere all’evolversi della trama…

…senza mai perdere l’attenzione dello spettatore, che è e rimane, l’unico giocatore esterno che può tentare di risolvere l’enigma prima del personaggio. O può, come accade sempre nella lettura di questa narrativa di genere, godersi solo il momento seduto  difronte ad un palco…

Adesso sta a voi, noi più di così non possiamo svelare!