COMMEDIA DELL’ARTE

Seminario Intensivo a cura di VANIA CASTELFRANCHI del Teatro YGRAMUL

La Commedia dell’Arte, l’esperienza delle compagnie italiane che nel XVI secolo dettero inizio al professionismo teatrale, parte dalle maschere, non solo come strumento di artificio teatrale o di tutela dell’identità di attori spesso fuorilegge, ma soprattutto come riconoscimento immediato di archetipi ben definiti, calati nella realtà sociale dell’epoca: ecco che la Fame diventa Zanni, il Potere diventa Pantalone, il Sesso Colombina ecc….

L’urgenza antropologica universale alla base deve quindi conformarsi in una sintesi teatrale per comunicare al mondo.

In questo percorso cercheremo di ritrovare i grandi temi universali, studiarli, approfondirli, incarnarli, e alla luce di questo incontrare le Maschere della Commedia, con le posture, le gestualità e le vocalità di riferimento, in relazione alle urgenze che ognuna di esse incarna in misura più prevalente. Ecco che allora il lavoro sulla Commedia dell’Arte ritorna alle radici, si fa “TERRA” della questione, non solo come disponibilità a riscoprire il sapore primordiale, ma anche come ricerca della sua essenza primaria, ritrovare un gusto universale, partendo dal particolare della sua specificità sociale e culturale italiana… per farsi al fine “CARNE” sulla Scena, nei panni dell’Attore volto a comunicare un Teatro vivo, moderno, attivo!

LA BALLATA DELLA RISACCA

di e con VALENTINA NIBID -Una produzione TRIC TRAC TEATRO

L’Aquila, Teatro-studio, venerdì 14 marzo ore 19.00

Una storia antica come il mondo, come la guerra. Appartiene alla miseria e sempre tornerà come fantasma…

La risacca ha sputato fuori un’anima sola che vaga in cerca di pezzetti e pezzetti di sé. La Naufraga racconta e mentre narra torna a vivere il naufragio e imbrutisce. Ecco che lo spettacolo piomba in quel luogo dove tutti gli esseri umani tornano a piangere e urlare nella stessa lingua, dove tutti tornano bestie: il luogo desolato della guerra, della fame, delle alluvioni, del terremoto, della peste, della miseria. Ecco che la voce di una diventa la voce di tanti. “Ogni naufrago vuole sapere quanto resta a lui, quanto resta al mare…”

La Ballata della Risacca è uno spettacolo di parole e musica che, attraverso un gioco di specchi e metafore, racconta di solitudini e naufragi.

Un caleidoscopio di linguaggi sospeso tra teatro fisico e teatro di parola, tra prosa e versi, parola detta e parola cantata; un tentativo estremo di far dialogare e tenere insieme generi diversi come il teatro di prosa e il teatro di figura, personaggi lontani come il cantastorie e il clown.

Tutto questo da vita ad un andamento sconcertante che continuamente destruttura e ricostruisce il dominante impianto narrativo, mescolando momenti delicati e poetici a scene comiche e dissacranti, atmosfere oniriche e sospese a dimensioni crude e surreali.

FEMMENA

Sulle tracce di Pino Daniele – Concerto-Spettacolo

Torna la SMART BAND al teatro-Studio.

Torna il 9 marzo all 18.00 con: SARA BERNARDI (voce)

ILARIA RASCHIATORE (voce)

CARLO CANTELMI, voce, piano e tastiere,

SERGIO PARIS (chitarre)

MARCELLO CHELLA (chitarre)

FILIPPO BLASETTI, basso e contrabbasso

GIANFRANCO CIACCIA, batteria e percussioni

per un concerto ideato da ALESSANDRO MARTORELLI

con la voce recitante di ANTONIO PELLEGRINI.