CRAIG PERITZ

IL LINGUAGGIO NON VERBALE DEL LIVING THEATRE

L’esperienza di uno dei più famosi gruppi dell’avanguardia teatrale, un percorso sul linguaggio non-verbale, la creazione di una una “zona franca” alla ricerca del corpo, dell’istinto, della liberazione dagli stereotipi che, spesso, contaminano il lavoro del attore. Una vera esplorazione alla ricerca dell’ animale in trappola dentro ciascuno di noi, e, al ritorno, tutti piu leggeri, con meno armature e stratificazioni.

CRAIG PERITZ: attore e regista, con al suo attivo centinaia di spettacoli. Ha anche una laurea in Scienze Politiche ed ha studiato presso la Juilliard School di New York….

Craig ha tessuto la sua magia nel mondo artistico, diventando un membro illustre del Living Theatre di New York, un luogo dove la creatività e l’innovazione si incontrano.

Come un apprendista desideroso di conoscenza, Craig ha studiato e collaborato con maestri del calibro di Judith Malina, Joseph Chaikin e Anatoli Vasiliev, imparando da loro come un giovane principe impara a governare il suo regno. La sua passione per l’insegnamento lo ha portato a condividere la sua arte in luoghi tanto diversi quanto il Politecnico di Milano e la Scuola dell’amministrazione pubblica, diffondendo la sua conoscenza come le pagine di un libro aperto al vento.

Nel 2010, come se aprisse un nuovo capitolo della sua vita, Craig ha iniziato a esplorare il mondo del cinema e della televisione, non solo come attore, ma anche come scrittore. La sua collaborazione con il regista italiano Alfonso Bergamo, lunga quasi quindici anni, è come una storia raccontata attraverso molteplici capitoli, piena di avventure e scoperte.

Craig Peritz non è solo un artista, è un narratore di storie, un maestro che insegna attraverso la sua arte, un esploratore di mondi sia reali che immaginari. La sua vita è un libro che continua a sorprendere ad ogni pagina.

LA PAROLA DEL CORPO E LA PAROLA DEL TEATRO

Seminario – Università degli Studi dell’Aquila- Dipartimento di Scienze umane, lunedì 5 maggio, ore 11.30,

“Ho pensato ad un seminario sulla pratica teatrale piuttosto ambizioso: “dal corpo al testo” andata e ritorno. Come dire, da Terra a Marte in poco meno di due ore. La strada è lunga e difficile. Ce la faremo? Forse no, ma intanto , proviamo a cercare almeno la strada. Grazie di cuore alla professoressa Doriana Legge per l’invito. Bello avere uno stimolo come questo, l’occasione di ri-mettere in fila i pensieri che riguardano “il teatro in pratica”. L’idea di fare dei seminari per avvicinarsi alla “costruzione di uno spettacolo” la condivido completamente; può spingere sia verso la direzione giusta: quella che conduce all’energia, al flusso vitale fra attori e spettatori che rende la performance degna di essere fatta” Eugenio Incarnati.

IL BRANCO

CARLO CENTOFANTI: IL BRANCO

Storie, aneddoti e canzoni della band RIO SAVE dal 1992 al 1994″

“Entrare in una rock band ha riacceso la mia vita che dai miei 17 ai 23 anni non è stata delle più facili. I due anni da bassista sono stati invece, tra i migliori di sempre. Rio Save era una band molto inclusiva e tra parenti, altri musicisti, amici e fans aveva costituito un vero e proprio branco. Ed è così che ho avuto la fortuna di legarmi a una ragazza, alla quale devo la mia attuale esistenza, anche se da tempo non siamo più insieme.


Le foto, i video e soprattutto le canzoni di quei tempi non hanno mai smesso di tormentarmi e per questo motivo, a distanza di oltre 30 anni, ho creduto opportuno scaricare un po’ di peso dalle spalle portando in scena i ricordi di quei favolosi due anni Rio Save, compresi i dubbi sulle successive scelte di vita.


Sul palco solo me stesso, chitarra acustica e voce, ma con il sostegno di tutto il branco. E di questo sono certo.

To feel all right.